Comunicazione AGeSC 13.05.2020

Stampa

Cari Genitori,

anzitutto speriamo di trovarVi tutti in buona salute.

Come saprete abbiamo da poco organizzato un evento con Suor Anna Monia Alfieri, che da anni si batte con grande impegno e passione nell’interesse delle scuole paritarie, al quale è intervenuta anche l’assessore Elena Donazzan.

Vi ricordiamo che le scuole paritarie sono rappresentate da 866.000 alunni, dalle loro famiglie, da circa 100.000 lavoratori in oltre 13.000 scuole.

Si ipotizza che il 30 % delle scuole paritarie potrebbe chiudere e già non riaprire con il prossimo anno scolastico.

Le varie associazioni afferenti alle nostre scuole stanno tentando in tutti i modi di scongiurare questo scenario.

La richiesta corale è sempre stata quella di dare alle famiglie la possibilità di totale o quantomeno maggiore recupero fiscale degli importi delle rette, per favorire l’iscrizione alle scuole paritarie, scongiurarne la chiusura e garantire il fondamentale diritto di scelta educativa, poiché le condizioni economiche non dovrebbero limitare l’accesso alle nostre scuole.

L’evento è stato seguito sui vari canali digitali con circa 500 visualizzazioni, chi non avuto la possibilità di collegarsi o volesse rivederlo lo potrà fare tramite il link https://www.youtube.com/watch?v=oYvs8x4q0o0 .

Abbiamo condiviso l’entusiasmo per una dichiarazione della Ministra Azzolina che pochi giorni prima aveva annunciato importanti misure in favore del sistema paritario.

Le nostre speranze sono state freddate dal decreto rilancio che ha previsto 1,5 miliardi per la scuola pubblica e 80 milioni per la scuola paritaria, risorse esigue rispetto alle reali minime necessità delle nostre scuole.

Ciò dimostra la già manifestata ostilità ideologica almeno di una parte dell’attuale governo e la sua incapacità di comprendere gli effetti che ciò avrà su tutto il sistema educativo, poiché il sistema pubblico non sarà in grado di gestire tutti i bambini e ragazzi che passeranno al sistema statale.

Gli effetti economici di questa evoluzione si faranno sentire sulle tasche di tutti i cittadini e come sempre maggiormente delle fasce più deboli della popolazione.

L’Agesc e le varie associazioni continueranno a battersi, non perderanno la speranza, malgrado la complessità della situazione politica, economica e sociale che stiamo attraversando, confidando che le disposizioni finali possano modificare l’attuale assetto del decreto.

Alleghiamo il comunicato ufficiale sottoscritto anche dal nostro Presidente nazionale oltre che da tutte le associazioni in rappresentanza del sistema paritario.

Nella rinnovata speranza che potremo davvero tornare presto alla necessaria situazione di normalità,

Vi inviamo un caro saluto,

Comitato A.Ge.S.C. del Brandolini