Qualche settimana fa, i bambini della classe quarta A hanno composto delle lettere rivolte a varie figure della scuola: don Massimo, Stefano Giacomin e le loro insegnanti.

Durante questo periodo, i destinatari sono stati gentilmente in classe per rispondere alle domande e alle richieste dei ragazzi, incoraggiando un dialogo aperto e soddisfacendo le loro curiosità.

“Caro don Massimo,
[...] ci piacerebbe sapere se fosse possibile organizzare una messa una volta a settimana per coloro che non possono partecipare di domenica alle 18.30. Pensiamo che questo permetterebbe a tutti i bambini della primaria Brandolini di poter passare del tempo con Gesù nella nostra chiesa. [...] Quanti anni avevi quando hai iniziato a fare il prete?”

“Caro don Massimo,
come stai? [...] Non vediamo l’ora che ritorni l’estate per andare al campo estivo. Ci ricordiamo quella bellissima passeggiata alle Tre Cime di Lavaredo. [...] Vorremmo tanto che tu organizzassi una veglia alle stelle perchè è un momento per stare tutti insieme in tranquillità sotto il cielo stellato [...] e accendere un fuoco.”

“Caro don Massimo,
[...] A te piace leggere? Ti stiamo scrivendo per proporti alcune idee per il campo estivo. Se è possibile abbiamo pensato di introdurre altri giochi come scalpo, alce rossa e lotta di gavettoni.”

“ Caro Stefano,
[...] Abbiamo delle proposte che crediamo che ti possano piacere ed interessare.Ci piacerebbe sostituire i quaderno e i libri con il computer. [...] Sarebbe un sollievo per noi perché porteremo meno peso nello zaino. Tu cosa ne pensi? [...] Ci piacerebbe costruire una piscina qui a scuola. Questo ci permetterebbe di rinfrescarci quando fa caldo oppure di evitare di dover prendere l'autobus quando dobbiamo fare nuoto durante l’ora di motoria. Sappiamo che ami molto nuotare, pensiamo che anche tu apprezzeresti questa comodità, considerato che ci lavori ogni giorno qui, al Brandolini.”

“Cara maestra Lucia,
devi sapere che a noi tre piace molto la matematica, a te piace? Stiamo scrivendo questa lettera perché abbiamo delle idee da proporti. La prima sarebbe di svolgere degli esperimenti assieme e di lavorare in gruppo.”