Telefono:
0422 712041
Indirizzo:
Viale Brandolini 6, 31046 Oderzo (TV)
Donna di ieri, donna di oggi, la forza di essere semplicemente donna: questo è il filo tematico che ha accomunato la serie di sketches presentati dai ragazzi della classe III sez. B del Collegio Brandolini-Rota, vincitori del primo premio nella sezione multimediale del concorso indetto dall’amministrazione comunale di Oderzo dal titolo “Un filo di voce per raccontare”.
I ragazzi hanno scelto come ambientazione alcuni punti della scuola, con l’intento e il desiderio che le loro voci possano lasciare un segno nei compagni che nel quotidiano condividono gli ambienti scolastici e in chi verrà.
Un’affettuosa nonna, la vera protagonista delle micro-storie presentate, tiene tra le mani un cofanetto ricco di simboli del suo vissuto, un passato segnato da atti di violenza che il tempo ha saputo in parte mitigare, nonostante i suoi racconti lascino ancora intravedere l’enorme sofferenza che porta nel cuore. La sua nipotina le ha dato la forza e la possibilità di condividere i ricordi più amari, come se potessero diventare un grido per tutte le donne di oggi e un invito a non sopportare in silenzio e con vergogna. Solo dopo aver riposto nel cofanetto l’ultimo pezzo di stoffa rossa, simbolo delle violazioni subite, la nonna si mostra propensa a guardare avanti, a gridare al mondo intero quanto si sente fiera di essere donna, in tutte le sue sfumature.
Riflettere sulla condizione della donna, in una società come la nostra, fondata su principi di democrazia e uguaglianza, non deve pertanto “fare moda”, né divenire uno strumento per accumulare consensi, ma vuole ridefinire il concetto di femminilità, attribuendogli l’importanza che merita.
Questo progetto ci ha offerto molti spunti di riflessione e l’opportunità di comprendere le ferite, non solo fisiche, che molte donne sono costrette ancora oggi a sopportare in silenzio.