Per celebrare il Giorno del Ricordo 2021 ognuna delle classi della scuola secondaria di primo grado ha riflettuto sugli aspetti della propria quotidianità di cui non può fare a meno. Le idee degli alunni sono state affisse in un cartellone con l’obiettivo di imprimere nella mente la difficoltà di molti italiani che, a seguito del trattato di Parigi del 1947, furono costretti a lasciare le loro terre (Istria, Venezia-Giulia e Dalmazia) per trovare rifugio entro i nuovi confini dello Stato italiano.
Riflettere sull’esodo dei 350 mila istriani, fiumani e dalmati che, dopo l’assegnazione delle loro terre d’origine alla Jugoslavia, divennero profughi ha molto colpito gli alunni, che hanno chiesto di approfondire e conoscere maggiormente la situazione complessa del confine italo-sloveno. Molte infatti sono state le domande riguardanti la tragedia delle foibe, avvenuta tra il 1943 e il 1947, e i motivi che spinsero i soldati jugoslavi a prendersela con gli italiani che abitavano quei territori.